“VIA PER JASNA GORA”
Dopo il pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto del 2013, quest’ano 2015, in onore della Vergine Maria dal 11 al 16 luglio abbiamo pellegrinato alla sacra immagine della Madonna Nera di Częstochowa per continuare il solco dei pellegrinaggi mariani iniziato nel 2013 a Loreto. Abbiamo intitolato questo cammino “VIA PER JASNA GORA”. Siamo partiti da Cracovia (Santuario della Divina Misericordia a Łagiewnik) e siamo arrivati a Częstochowa (Jasna Góra) per un totale di 145 Km. Per non “dimenticare” al ritorno abbiamo visitato Auschwitz…
Appena arrivati a Cracovia ci siamo recati al Santuario della Divina Misericordia e abbiamo pregato sulla reliquia di Suor Faustina Kowalska. Suor Faustina colei che ha diffuso il culto della Divina Misericordia nel mondo. Da qui a piedi abbiamo iniziato il pellegrinaggio, che si porterà a Częstochowa, arrivando dal sobborgo di Łagiewniki a Cracovia centro.
Iniziamo il sentiero dei Nidi D’Aquila che ci condurrà a Jasna Gora. Tappa di 28 Km che da Cracovia ci porterà al Castello di Pieskowa Skała. Appena usciti dalla zona urbanizzata di Cracovia ci immergiamo nella verde Polonia. Stupendo il Parco Nazionale di Ojcow con le sue meravigliose gole, grotte e fiumi. Un sentiero meraviglioso. Imponente il Castello che peccato era in ristrutturazione.
Dal Castello in una bella giornata di pioggia iniziamo l’avventura fra le colline battute del vento. Attraversiamo distese infinite di grano e boschi altissimo. Ci sporchiamo di fango come non pochi. Nel pomeriggio il tempo è clemente e con un pallidissimo sole arriviamo a Smolen. Durante il tragitto scorgiamo in lontananza delle bellissime falesie. Cena prestissimo alle 18,00 (siamo in Polonia e le abitudini sono diverse dalle nostre!!!!). Dopo cena si fa per dire visitiamo i ruderi del Castello di Smolen. Anche oggi 28/29 Km.
Come il giorno clima siamo benedetti dall’acqua che ci accompagnerà per buona parte della tappa. A Pilica nonostante l’acqua ci fermiamo in una pasticceria, cosa rara da queste parti. Poi di bosco in bosco, inframezzati da campi coltivati arriviamo al Castello di Bobolice. Fortunatamente non piove più. Per l’acqua abbiamo sbagliato un bivio e siamo stati costretti a fare qualche chilometro in più, alla fine la tappa sarà di 32 km!!!. Essendo arrivati tardi a Mirrow sperimentiamo la cena prima della doccia, ma la cena è veramente buona e suggestiva in quanto ceniamo all’aperto con un bel tramonto rosso.
Visto che il giorno prima non avevamo potuto vedere i castelli in prima mattinata visitiamo il Castello di Bobolice (bellissimo) e i ruderi del castello di Mirrow. Il percorso si snodo quasi interamente fra i boschi. Boschi altissimi e pieni di lamponi e mirtilli. Da quanti ne mangiamo sembriamo tutti del colere dei Puffi. La cosa strana è che questi boschi hanno un terreno soffice soffice quasi sabbioso. Sembra di camminare sul bagnasciuga del mare, o come sull’ovatta. sensazione piacevolissima. Prima di arrivare ci imbattiamo in una piccola altura che dalla sua sommità si scorge un panorama meraviglioso a perdita d’occhio: l’oceano di verde dei boschi. Finiamo la tappa al convento della nostra amica Suor Emanuela.
Dopo la lauta cena all’italiana/polacca e la sontuosa colazione preparata dalle suore ci risulta difficile partire. Oggi è la tappa finale che ci porterà dalla Madonna nera di Czestochowa. Prima visitiamo il castello di Olsztyn e poi ci riimmergiamo nel verde dei boschi. Costeggiando un piccolo fiume riusciamo a evitare i sobborghi di Czestochowa e finalmente arriviamo al vialone che immette a santuario. Vialone di ben 2,5 Km. all’imbocco ci mettiamo le nostre magliette e in lontananza scorgiamo la sagoma di Jasna Gora. Arrivati al santuario andiamo subito a ringraziare la Vergine Maria nella cappella ove vi è l’icona miracolosa. Poi celebriamo la Santa Messa di ringraziamento.
Il giorno dopo sulla via del ritorno decidiamo di andare ad Auschwitz per non dimenticare gli orrori che l’uomo può commettere. Prima visitiamo Auschwitz , poi andiamo a quello che è stato il Campo di sterminio di Birkenau. Che dire… quello che abbiamo visto e le sensazioni provate non sono descrivibili… Tutti dovrebbero andarci…
Giornata dedicata alla visita della incantevole Cracoviea e alla cucina polacca e alle birre polacche. Iniziamo con il Collegium Maius e l’Università Jagellonica dove insegnò Copernico, poi il Castello e Cattedrale di Wavel, la piazza Rynek Główny e il Mercato, il Barbacane di Cracovia, il museo ove è esposta la Dama con l’Ermellino, La chiesa di Santa Maria con il meraviglioso altare polittico, la fabbrica di Schindler e il drago di Cracovia. Per finire a cena al ristorante la Casa del Contadino dove abbiamo gustato ottimi piatti polacche e bevuto delle ottime birre.
